Napoletano, violentate due cuginette di 13 anni da 6 adolescenti

Napoletano, violentate due cuginette di 13 anni da 6 adolescenti

Napoletano, violentate due cuginette di 13 anni da 6 adolescenti. In corso le indagini per individuare i responsabili

Mentre si parla ancora dello stupro di gruppo di Palermo, un episodio simile avviene nel Napoletano. Un gruppo di sei adolescenti avrebbe violentato due cuginette di 13 anni nel Parco Verde del comune di Caivano.

I fatti risalgono al mese di luglio, ma sono emersi alla cronaca solo ora. Nei primi giorni di agosto, i genitori delle due vittime, appreso l’accaduto, hanno sporto denuncia alle autorità. Secondo quanto emerso le due vittime, due cuginette di 13 anni, sarebbero state portate in un capannone, dove  un gruppo di adolescenti avrebbe abusato di loro.

Le indagini condotte dai militari dell’Arma avrebbero già portato all’individuazione di uno dei responsabili, che sarebbe l’unico maggiorenne del gruppo. Inoltre, le indagini si stanno concentrando sull’analisi dei cellulari, su cui potrebbero esserci elementi fondamentali che potrebbero portare all’individuazione degli altri partecipanti alla violenza.

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La violenza sessuale sarebbe stata confermata anche dalle visite mediche in due ospedali cittadini. Nel frattempo per le due vittime è stato predisposto l’allontanamento dal Parco Verde e la ricollocazione in una casa famiglia.

Sull’episodio è intervenuto anche Don Maurizio Patriciello, parroco del parco Verde di Caivano. Sul Corriere.it dice: «Di questa vicenda se ne parlerà per qualche giorno, forse per qualche settimana, ma poi queste due povere ragazze si porteranno dentro questo trauma per tutta la vita, vivranno questo dolore con le loro famiglie. Se ci sono femminicidi, se ci sono casi di violenza brutale, che avvengono sia in quartieri degradati sia in quelli più agiati vuol dire che noi abbiamo sbagliato, abbiamo deciso di non educare. Mi dispiace dirlo ma questo è un quartiere che non doveva mai nascere: qui sono state ammassate tutte le povertà. E poi cosa si è fatto?». Il sacerdote sui presunti stupratori dice: «Sono vittime della povertà educativa», e lancia l’allarme: «La pornografia è ormai una vera emergenza. Ma cosa si fa?».

Foto di RDNE Stock project: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-in-camicia-a-maniche-lunghe-nera-seduta-sul-pavimento-6003572/

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