Mosca conferma, Prigozhin è morto. Deceduto anche il suo braccio destro
Mosca conferma, Prigozhin è morto. Deceduto anche il suo braccio destro. Ecco le immagini dell’aereo precipitato
«Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia e vero patriota, Yevgeny Viktorovich Prigozhin, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all’Inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia! Ora bisogna andare fino in fondo», a dirlo sul canale Telegram è Grey Zone, affiliato al gruppo Wagner, che parla di conseguenze disastrose.
Filmato della caduta incontrollata dell'aereo di Prigozhin subito dopo 2 esplosioni nel cielo.
Il residente locale parla anche di due esplosioni. Si può vedere che l'aereo non ha un'ala.
Npn c'è conferma fella morte fi #Prigozhin
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— Michael Goldmark 🍊🧱🇳🇦🇧🇷🇮🇹 (@michael_goldmrk) August 23, 2023
L’aereo è precipitato vicino a Tver dopo essere scomparso dai radar a 26 minuti dal decollo. Alle 17:54 (18:54 italiane) il jet è partito da Sheremetyevo a Pulkovo, poco dopo la traccia è scomparsa dal radar e l’equipaggio non ha risposto alle chiamate del centralinista né ha segnalato anomalie o inviato un SOS. Secondo testimoni oculari, lo schianto è avvenuto alle 18:22 russe (19:22 in Italia) e l’aereo è caduto senza un’ala. Sulla mancata comunicazione è probabile che l’aereo abbia disattivato l’ADS-B, ovvero il sistema che consente di trasmettere e ricevere dati. Una pratica che serve a rendersi «invisibili» ai radar civili di terra.
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A bordo del velivolo viaggiano sette passeggeri, tra cui ci sarebbero anche altri vertici Wagner e il braccio destro di Prigozhin, Dmitri Utkin, e tre membri dell’equipaggio. Un secondo aereo della Wagner è atterrato regolarmente a Mosca, notizia che ha fatto pensare, in un primo momento, che Prigozhin si fosse salvato.
Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta ai sensi dell’articolo 263 del codice penale russo per «Violazione delle norme sulla sicurezza del traffico e sull’esercizio del trasporto aereo», ma Putin già avrebbe individuato il suo successore. Si tratta di Andrej Troshev, detto “Sedoi” (“capelli grigi” in russo), un ex colonnello dell’esercito russo in pensione.
#Russia La morte violenta di #Prigozhin e Utkin ha scatenato l'ira di molti sostenitori e canali Telegram del Gruppo #Wagner. Praticamente tutti chiedono una "seconda marcia della giustizia" contro Mosca, per "vendicarsi dei traditori". pic.twitter.com/rl9sLoAfEs
— NAFO Angioletto Furbetto 🇮🇹🇺🇦🇮🇱🇬🇪 (@MaxStarWalker) August 23, 2023
Il presidente Usa Joe Biden è stato messo al corrente dell’accaduto: «Niente accade in Russia senza che ci sia dietro Putin. Ma non so molto al riguardo» ha detto Biden. Il consigliere di Zelensky, Mikhailo Podolyak, ha dichiarato: «È ovvio che Prigozhin ha firmato una condanna a morte per se stesso nel momento in cui ha creduto nelle strane “garanzie di Lukashenko” e nella non meno assurda “parola onesta” di Putin».
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