Morte Sofia Castelli, spunta il movente dell’omicidio. Il killer avrebbe reagito per gelosia dopo aver ascoltato i discorsi delle due ragazze
Iniziano ad emergere nuovi dettagli intorno al femminicidio di Sofia Castelli, la 20enne uccisa dall’ex fidanzato a Cologno Monzese. Mentre si chiariscono i dettagli sulla dinamica dell’omicidio, che potrebbe far emergere la premeditazione, spunta anche quello che potrebbe essere il movente cha ha spinto Zakaria Atqaoui, 23 anni, ha uccidere la sua ex.
Secondo quanto riportato dai media, il giovane avrebbe ascoltato i discorsi tra Sofia e l’amica la sera dell’omicidio. Le due ragazze erano rientrate in casa dopo aver trascorso la serata in un locale. A far scattare la furia omicida del giovane sarebbero state in particolare alcuni discorsi che le ragazze avrebbero fatto su altri ragazzi.
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Quindi il movente potrebbe essere ricondotto alla gelosia. Un’amica della vittima aveva parlato del comportamento di Zakaria e aveva detto: “Zakaria Atqauo era irascibile e si infuriava anche per uno sguardo”. per questo motivo Sofia aveva deciso di lasciarlo, decisione che probabilmente non è stata accettata dal giovane.
Si attendono gli esiti dell’autopsia per capire le Sofia si sia resa conto di quanto le stesse accadendo e se abbia tentato una difesa.
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