Morte Libero De Rienzo, la ricostruzione degli ultimi momenti e le ipotesi sulle cause della morte su cui sti sta facendo chiarezza
La morte di Libero De Rienzo potrebbe non essere dovuta a cause naturali. Per questo motivo, gli inquirenti vogliono fare chiarezza, cercando di ricostruire le ultime ore di vita dell’attore a partire dal ritrovamento del corpo senza vita da parte di un amico.
L’allarme è scattato quando l’attore ha smesso di rispondere alle chiamate della moglie, Marcella Mosca, costumista e scenografa. Preoccupatasi, la donna ha chiamato un amico di famiglia, che era in possesso di una copia delle chiavi dell’appartamento. Accorso sul luogo e vedendo l’attore privo di sensi, chiama il 118, credendo di poterlo ancora salvare, invece per Libero De Rienzo non c’è più nulla da fare.
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Apparentemente l’attore 44enne è deceduto per infarto, ma una serie di circostanze hanno fatto sorgere delle ipotesi, che il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il suo sostituto Francesco Minisci vogliono chiarire. Per questo motivo è stato aperto un fascicolo ed è stata richiesta l’autopsia e sul corpo.
In particolare, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, gli interrogativi indagano su diversi fronti per capire con chi è entrato in contatto De Rienzo negli ultimi giorni e se gli sono state cedute sostanze stupefacenti, perchè pare che in casa siano state trovate tracce di polvere, che devono essere analizzare e numerosi farmaci.
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Il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il suo sostituto Francesco Minisci hanno aperto un fascicolo ipotizzando la morte come conseguenza di altro reato. Hanno, inoltre, incaricato il medico legale del Policlinico Agostino Gemelli di effettuare l’autopsia, che sarà eseguita lunedì 19 luglio, al fine di valutare anche l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti nel corpo.
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