Milano, arrestato un uomo ricercato per terrorismo

Milano, arrestato un uomo ricercato per terrorismo

Milano, arrestato un uomo ricercato per terrorismo. Aveva un coltello nello zaino e ha provato ad aggredire i poliziotti

I poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Milano, impiegati nei servizi dedicati alla prevenzione e repressione dei reati sulle linee metropolitane, hanno arrestato questa mattina un uomo di origine algerine ricercato attraverso un mandato di cattura internazionale per partecipazione ad associazione terroristica.

L’uomo, durante un semplice controllo degli agenti, si è dimostrato da subito particolarmente aggressivo e, gridando ripetutamente “Allah Akbar”, ha provato a estrarre dal proprio zaino un coltello con una lama di 12 cm.

È stato però bloccato e portato in Questura dove, grazie agli accertamenti in banche dati internazionali da parte degli investigatori della Scientifica e della Digos, è emersa la ricerca da parte delle autorità algerine perché appartenente alle milizie dello Stato islamico e per aver partecipato al conflitto sirio-iracheno.

Secondo quanto emerso fino ad ora, il soggetto non era mai stato fermato né controllato prima in Italia. Si sta investigando per capire come sia entrato nel nostro Paese e come abbia raggiunto Milano. Nel capoluogo lombardo non aveva un domicilio fisso, questo perché probabilmente non era arrivato in città da molto tempo.

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L’uomo è soggetto a estradizione, ma nel frattempo è stato condotto nel carcere di San Vittore. La notizia dell’arresto è stata commentata da Matteo Salvini, che su X ha scritto: “Grazie alle forze dell’Ordine e avanti così, inseguiamoli uno per uno e rispediamoli a casa. Ricercato in Algeria – ha scritto Salvini – aveva un coltello nello zaino, ha provato ad aggredire i poliziotti e alla fine ha gridato ‘Allah Akbar’. Ora in galera a San Vittore, presto a casa sua in Algeria”.

Fonte immagine: https://www.poliziadistato.it/articolo/1996654cab1cce4a1663889447

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