
Maltempo in Toscana, diramata una nuova allerta arancione. Una nuova perturbazione sta investendo la nostra Penisola
L’Italia è investita da una nuova perturbazione, dovuta al flusso di correnti di origine atlantica. Ciò porterà una nuova perturbazione sulla nostra penisola, con associati precipitazioni che nelle prossime ore risulteranno più frequenti su tutti i settori tirrenici e localmente temporalesche.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. È stata diramata l’allerta gialla per mareggiate e vento sulla costa centrale e sulle isole dell’Arcipelago toscano. In gran parte dell’Italia è in arrivo un weekend autunnale con pioggia: allerta gialla in Basilicata, Calabria, Campania e Puglia.
Ma a preoccupare è la regione Toscana, fortemente colpita dal maltempo e da un’alluvione il 2 novembre scorso. Inoltre, la scorsa notte una nuova alluvione si è verificata nella zona Ovest di Prato, in seguito all’esondazione del torrente Bagnolo. “Per ora la situazione è rientrata, perché ha smesso di piovere e la perturbazione ha ripreso la rotta originaria verso l’aretino. Comunque, la pioggia è già scaricata quindi negli altri territori della Toscana non dovrebbero esserci ulteriori problemi”, ha detto all’AGI è il sindaco di Prato, Matteo Biffoni.
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Sui social il Presidente della Regione Eugenio Giani ha fatto il punto della situazione sull’alluvione che ho seguito direttamente tutta la notte: “Ci sono stati interventi a causa delle forti precipitazioni con terreno ancora saturo su Prato: nella serata di ieri si è verificata la tracimazione e rottura di un tratto del Bagnolo a Sant’Ippolito che ha comportato l’allagamento di alcune aree agricole. Il torrente Bardena ha superato gli argini in un tratto a Figline di Prato ma senza particolari criticità. Anche a Vaiano ci sono state alcune tracimazioni con allagamenti. I livelli degli altri corsi d’acqua si sono mantenuti nei livelli di riferimento presidiati costantemente dal sistema regionale. È stata ancora una lunga notte senza sonno e ringrazio di cuore le centinaia di donne e uomini che hanno assistito le persone in queste difficili ore. Siamo toscani, non molliamo!”
Inoltre, Giani ha annunciato: “Ho appena firmato la richiesta di estensione dello stato di emergenza alle province di Lucca e Massa Carrara. Ci ha colpito la più grave alluvione dal 1966 e stiamo rispondendo con ogni forza e risorsa possibile!”
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