Il maltempo colpisce ancora il Nord Italia. Paura per la diga di Pagnona. Evacuate 120 persone nel Lecchese da un campeggio. Attenzionati per tutta la notte anche i fiumi Seveso e Lambro
Sono gravi le ripercussioni che il mal tempo sta provocando al nord. Si registrano frane di varia entità, tra cui quella che è abbattuta sulla strada provinciale 62 tra Bellano e Taceno, che ha bloccato la carreggiata.
Tuttavia a preoccupare è la diga di Pagnona che ha raggiunto i cinquanta metri cubi al secondo. Nel 2019 l’esondazione della stessa diga aveva fatto scattare l’evacuazione dell’intero paese di Dervio. Attualmente è stato diramato un allarme generale alla popolazione di spostare le auto dai box e di non uscire da casa.
? #Maltempo #Lecco, a causa delle forti precipitazioni nella serata sono state evacuate, nel comune di Dervio, a scopo precauzionale 120 persone da un campeggio. Nel comune di Bellabio la SP 62 è chiusa al traffico veicolare per allagamenti. #vigilidelfuoco al lavoro
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 4, 2021
Intanto, sono state allontanate 120 persone da un campeggio, dopo il crollo di alcuni argini a monte del torrente Varrone. Preoccupazione anche a Milano, dove dono costantemente monitorati il Seveso e il Lambro. Per tutta la notte Marco Granelli, assessore ai Lavori pubblici del comune di Milano, ha monitorato e seguito la piena dei fiumi e dopo una serie di messaggi pubblicati su Facebook, arriva quello più rassicurante. Scrive l’assessore:
? Giovedì #5agosto
?? #AllertaARANCIONE in Lombardia e provincia autonoma di Bolzano. ?? #allertaGIALLA in sei regioni.
Ancora piogge e temporali al Nord. Leggi l’avviso di condizioni meteo avverse del #4agosto ? https://t.co/NUa2AA6Q4Q#protezionecivile pic.twitter.com/B6iewLBEId— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) August 4, 2021
Disagi si registrano anche nel Comasco, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per liberare persone intrappolate nei sottopassi o per recuperare auto sommerse nei box. Fortunatamente non si registrano feriti e la situazione è costantemente monitorata dai vigili del fuoco e dalla protezione civile.
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