L’ultima di “Che Tempo Che Fa”. L’addio di Fazio e la lettera della Littizzetto

È andata in onda ieri sera l’ultima puntata del programma

Si chiude un ciclo alla Rai con l’ultima puntata di “Che Tempo Che Fa”, andata in onda, ieri sera 28 maggio, su Rai Tre.

Inevitabile così che ci sia stato spazio per il commiato di Fabio Fazio conduttore dello show Rai e di Luciana Littizzetto.

La comica torinese lascia “Che Tempo che Fa” e la rete pubblica.

Fazio ha iniziato la puntata con una mano sul cuore a inizio e fine puntata. Per lui solo un velo di tristezza, nessuna frecciata o polemica.

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"Cara Rai, non dimenticarti mai che il Servizio pubblico è di tutti. Di quelli che la pensano come chi governa, di quelli che pensano il contrario. Di chi va e di chi resta.

Tua affezionatissima. Luciana

P.S. Bello? Ciao." @lucianinalitti a #CTCF pic.twitter.com/mwf7eRcCur

— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) May 28, 2023

Che tempo che fa, la lettera della Littizzetto

“Un grazie sincero alla Rai. La Rai è la tv pubblica, è la tv di tutti, quindi è anche la mia, quindi non posso e non possiamo che volerle enormemente bene – e poi – Il grazie più grande lo voglio dire al pubblico, che in questi quarant’anni è cresciuto e anche invecchiato con me, con noi. Grazie a tutti voi che mi siete stati vicino e che sono sicuro ci starete ancora vicino. Sono stati quarant’anni bellissimi”.

Toni diversi quelli usati con una lettera sarcastica da Luciana Littizzetto.

È finita, non abbiamo superato la crisi del settimo Governo. Pensare che la prima volta che mi hai assunto c’era la destra, si parlava di condoni, il mondo era in guerra… Quante cose sono cambiate da allora, eh?! – poi continua – Abbiamo resistito soprattutto grazie ai milioni di telespettatori che ci hanno voluto bene e anche al nostro impegno, ma non grazie ad altro; questo lo dico a muso duro e con orgoglio.

Non manca un riferimento alla politica con il ricordo della Rai che “ sarà sempre felice perché tu per me non sei la parte politica di turno che ti governa”.

Infine conclude: “Cara Rai, non dimenticarti mai che il servizio pubblico è di tutti, di quelli che la pensano come chi governa ma anche di quelli che pensano il contrario, e persino di quelli che non sono andati a votare. Di chi va e di chi resta, di tutti, di più. Tua, affezionatissima, Luciana”

Con un ps (bello, ciao!)  che è un riferimento a un tweet di Salvini dopo l’addio di Che Tempo che fe.