
Dopo l’addio di Spalletti si cerca un allenatore
Luciano Spalletti, domenica 8 giugno, con una conferenza stampa ha annunciato il suo addio ai colori azzurri. Ora, così, scatta il toto nome per il successore sulla panchina azzurra.
Spalletti, ieri 9 giugno, ha concluso la sua avventura con il 2 a 0 contro la Moldova. Per il corso successivo il nome che piaceva di più era quello di Claudio Ranieri.
Gravina e la FIGC pensavano e credevano di aver convinto l’allenatore. Secondo Gazzetta dello Sport sarebbe arrivato un no, dopo lunghe riflessioni, con la volontà di concentrarsi “sull’accordo costruito di tempo con i Friedkin e la Roma”.
Parte così la caccia al tecnico costretto a risollevare le sorti di una Nazionale allo sbando.
Intanto, ieri le ultime parole di Spalletti dopo il match: “Abbiamo fatto fatica anche stasera (ieri, ndr), però c’erano troppe componenti, e poi si è confermato quello che si era visto. Ho trovato un gruppo arrivato affaticato alla fine della stagione, con giocatori logori per quello che hanno passato in questo campionato. Una delle più grosse difficoltà è stata andare a giocare a Oslo in questo momento qui: con una vittoria come quella di oggi e un’altra anche risicata sarebbe stata un’altra storia. Non lascio un grandissimo entusiasmo, nonostante il pubblico abbia reagito in maniera splendida. Poi i giocatori e l’allenatore dovranno fare la differenza, cosa che io non ho fatto”.