Israele, Netanyahu: «È il momento della verità: vincere o cessare di esistere»

Israele, Hamas replica: «A Gaza oltre 8mila morti, la metà bambini». Il capo di Hamas chiama al sacrificio
Il ministero della Sanità di Hamas ha dichiarato che più di 8.000 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra con Israele: «Il bilancio delle vittime legate all’aggressione israeliana supera gli 8.000 morti, metà dei quali sono bambini».
Il presidente israeliano Netanyahu, in conferenza stampa, ha detto che Hamas «è un nemico crudele» e che Israele «vuole eliminare questo male dal mondo». «Israele non sta combattendo solo la propria guerra, ma una guerra per l’umanità». Poi ha continuato: «Se Israele non vince questa guerra si diffonderà il male. Per questo la nostra sarà la vittoria del bene sul male. Abbiamo il sostegno di tutta la comunità internazionale», ringraziando tra gli altri i leader di Gran Bretagna, Francia e Italia che si sono recati a Tel Aviv per sostenere Israele.
Netanyahu ha poi aggiunto che «Accusare i nostri soldati di crimini di guerra è ipocrita. Abbiamo l’esercito più morale al mondo», accusando a sua volta Hamas di aver commesso «crimini contro l’umanità» e di usare «il loro stesso popolo come scudo umano».
«I nostri soldati stanno combattendo e si trovano all’interno della Striscia di Gaza. Se Israele non vince questa guerra si diffonderà il male. Per questo la nostra sarà la vittoria del bene sul male”, ha detto sempre il premier israeliano. «È il momento della verità: vincere o cessare di esistere. La guerra dentro Gaza sarà dura e lunga – ha aggiunto -, sarà la nostra seconda guerra di indipendenza. Vogliamo restituire agli assassini quello che hanno fatto».
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Nel frattempo il capo di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar ha detto: “Siamo pronti a un accordo immediato per rilasciare tutti gli ostaggi in cambio di tutti i prigionieri”.
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