Il figlio di Grillo accusato di stupro. Procura: «Ragazza tenuta per i capelli e costretta a rapporti»
Ciro Grillo avrebbe abusato della 19enne insieme ad altri tre ragazzi. La Procura: «Costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno»
La giovane studentessa italo-svedese S.J, di 19 anni, avrebbe subito, nella notte tra il 15 e il 16 luglio del 2019, una violenza di gruppo nella villa di proprietà di Grillo in Costa Smeralda. Così si legge nelle carte della Procura: «il residence è stato individuato grazie a un selfie scattato» dalla 19enne ed «è riconducibile a Beppe Grillo».
Come riporta l’Adnkronos, l’atto di accusa della Procura di Tempio Pausania (Sassari) a carico di quattro ragazzi della Genova bene, tra cui Ciro Grillo, il figlio ventenne di Beppe Grillo.
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«Costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno», scrive la Procura nero su bianco «afferrata per la testa a bere mezza bottiglia di vodka» e «costretta ad avere rapporti di gruppo» dai quattro ragazzi – che sono indagati – e che avrebbero «approfittato delle sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica».
Intanto giovedì sera in gran segreto si è tenuto l’interrogatorio del 20enne Ciro Grillo, un interrogatorio che si è concluso in tarda serata: «Non c’è stata violenza sessuale, ma sesso consenziente» ha ripetuto più volte il figlio di Beppe Grillo al Procuratore capo di Tempio Pausania, Gregorio Capasso.
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