Guerra in Medioriente, drammatico il bilancio delle vittime palestinesi. Israele rimanda l’operazione di terra
Sono almeno 5.087 i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani dal 7 ottobre, tra questi 2.055 sono bambini. A dirlo è il ministero della salute di Gaza, aggiungendo che 15.273 sono i feriti. Solo nelle ultime 24 ore sono 436 i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani, tra cui 182 bambini. La maggior parte delle vittime si registra nel sud della Striscia di Gaza.
Alto è anche il numero delle persone arrestate. Se 220 sono gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, sono 800 i palestinesi arrestati in Cisgiordania dall’inizio della guerra fra Israele e Gaza. Lo riferisce l’esercito israeliano (Idf), secondo cui oltre 500 di loro sono affiliati di Hamas. Dall’inizio del conflitto ci sono stati numerosi scontri tra soldati israeliani e palestinesi in Cisgiordania e diversi tentativi di attacchi terroristici, secondo l’esercito.
Oggi, 23 ottobre, Hamas ha ripreso il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza contro il sud di Israele, dopo una pausa di 14 ore. Mentre, ai residenti della città portuale meridionale di Ashkelon, così come a coloro che sono rimasti nelle città di confine di Gaza come Yad Mordechai, Erez, Karmia e Nativ HàAsara, è stato ordinato di ripararsi nei rifugi. Israele, invece, avrebbe deciso di “ritardare” l’offensiva di terra in attesa dell’arrivo di altre forze Usa nella regione.
Leggi anche: Espulse due persone, il Viminale: “un rischio per la sicurezza nazionale”
Intanto il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani interviene su X: “Ho ribadito all’Ue di garantire ad Israele il diritto ad esistere e difendersi. La liberazione degli ostaggi e la sicurezza dei civili a Gaza restano la priorità. Il Governo continuerà il dialogo con i Paesi arabi per una de-escalation. L’obiettivo è la soluzione 2 Popoli 2 Stati”.
Israeli occupation warplanes bombed a home over the head of its residents in Rafah, South of #Gaza. pic.twitter.com/mHTKV9xsgA
— PALESTINE ONLINE 🇵🇸 (@OnlinePalEng) October 23, 2023
Lascia un commento