Green Pass, un decreto lo renderà obbligatorio. Dubbi per i ristoranti

Green Pass,

Green Pass, si va verso l’approvazione di un decreto che lo renderà obbligatorio per partecipare a eventi pubblici e trasporti, ma resta il nodo ristoranti

Un decreto del Governo renderà obbligatorio il Green Pass completo per poter accedere a tutti i luoghi dove si possono verificare assembramenti. Tra i luoghi e gli eventi dove si potrà accedere solo con green pass potrebbero esserci stadi e concerti, sale spettacoli che possono raggiungere anche il 100% della capienza. Il green pass sarà obbligatorio anche per partecipare a eventi pubblici e convegni. Resta sempre in vigore per le cerimonie civili o religiose. In questi casi i controlli potrebbero essere affidati ai gestori dei locali con possibili verifiche da parte delle forze dell’ordine.

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Anche per viaggiare in aereo e sui treni a lunga percorrenza, anche se dotati del sistema di areazione verticale, sarà obbligatorio possedere il green pass. L’obbligo non è previsto per il trasporto pubblico, per cui potrebbero rimanere in vigore le attuali regole di distanziamento e capienza. Ancora da sciogliere quello che forse è il nodo più intricato, ovvero la ristorazione al chiuso. Attualmente, la risalita dei contagi potrebbe far scattare le fasce di colore e nuove restrizione. Per scongiurare tutto ciò, dunque, si potrebbe rendere obbligatorio il green pass anche per andare al ristorante.

Le forze politiche non sono unanimi nelle posizioni. Se da un lato il Ministro Speranza, vedendo la situazione spagnola e inglese, auspica misure di prevenzione, dall’altro la Lega di Salvini frena e parla di azioni solo se si presenteranno le condizioni: “Ne parleremo se e quando ce ne sarà la necessità – dice Salvini – Adesso chiediamo attenzione e rispetto delle regole, però non possiamo terrorizzare la gente prima del tempo. Se ce ne sarà la necessità, vedremo se investire in sicurezza”. Il M5S invece, chiede una “soluzione solo in caso di un sensibile aumento dei contagi, allo scopo di evitare una nuova stagione di chiusure e restrizioni”.

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