Giustizia riparativa a Davide Fontana, la mamma di Carol Maltesi: “è un’altra pugnalata”

Giustizia riparativa concessa a Davide Fontana, la mamma di Carol Maltesi, la vittima morta a 26 anni: “è un’altra pugnalata”
Dopo la concessione della giustizia riparativa a Davide Fontana, il reo confesso dell’assassinio di Carol Maltesi, parla la madre della vittima. Giuseppina Maltesi dice che l’ammissione al «programma di giustizia riparativa» di Fontana «è un’altra pugnalata, l’ennesima ferita al cuore di una mamma la cui figlia è stata massacrata dall’omicida e poi uccisa di nuovo, prima evitando l’ergastolo al colpevole e adesso dando addirittura il via libera al suo reinserimento».
Poi aggiunge: «Il sì dei giudici al reinserimento dell’assassino di mia figlia? Non è possibile, questa è un’ingiustizia…Adesso temo davvero che un giorno il mostro che ha massacrato e fatto a pezzi Carol possa tornare libero. Ora ho realmente paura per me, per il mio nipotino che ha solo sette anni e anche per altre persone… »
Infine, conclude: «Quell’uomo che me l’ha ammazzata in quel modo è un mostro, un vero mostro. Dov’è la giustizia per me che sono la mamma della vittima e per il mio nipotino che ha sette anni e crescerà senza la madre? Dov’è la giustizia, dov’è?».
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Su un possibile incontro con la famiglia, previsto dalla legge Cartabia, dice la madre: «Incontrare l’assassino? Io quel mostro non voglio vederlo mai più, mai più. Adesso mi sento davvero tradita dalla giustizia italiana… dopo tutto il male che mi ha fatto, non ci credo ancora..».
Anche il padre di Carol, Fabio Maltesi, attraverso la legale Manuela Scalia dice: «non solo allibito dal sistema giudiziario italiano e sconvolto dalla concessione della giustizia riparativa all’assassino di Carol, ma addirittura schifato».
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