Gennaro Sangiuliano: «Ho subito un massacro mediatico»

Sangiuliano

L’ex Ministro parla dopo gli scandali

Gennaro Sangiuliano ha ripreso la vita da giornalista e iniziato il percorso da corrispondente Rai a Parigi. In un’intervista a Il Giornale ha così parlato di quanto successo negli ultimi mesi.

«Sono stati mesi di grande sofferenza esistenziale. Ora voglio voltare pagina. Ho trovato sulla mia strada magistrati competenti e di grande professionalità che hanno analizzato i fatti. Ho sempre creduto nella giustizia. E voglio ringraziare i miei avvocati: Silverio Sica e Giuseppe Pepe».

Il caso nei suoi confronti è stato archiviato ed è quindi  «il riconoscimento che sono una persona perbene. Per me è la cosa che più conta».

Sangiuliano parla però delle conseguenze che ci sono e ci saranno: «Credo di aver subito un massacro mediatico senza precedenti, per nulla. Braccato, chiuso in casa senza poter uscire. Ora documenterò con prove schiaccianti, nelle sedi opportune, che sono state scritte cose assolutamente inventate, gigantesche fake, fatti mai avvenuti, luoghi nei quali non sono mai stato. Chi scrive dovrebbe pensare sempre che ci sono in ballo persone, esseri umani, e non farsi accecare dall’odio».

L’ex Ministro dice di aver subito  «un massacro mediatico senza precedenti, per nulla. Braccato, chiuso in casa senza poter uscire. Ora documenterò con prove schiaccianti, nelle sedi opportune, che sono state scritte cose assolutamente inventate, gigantesche fake, fatti mai avvenuti, luoghi nei quali non sono mai stato. Chi scrive dovrebbe pensare sempre che ci sono in ballo persone, esseri umani, e non farsi accecare dall’odio».

Allo stesso tempo Sangiuliano ammette di aver ricevuto anche solidarietà da gente comune e non solo: «La solidarietà più bella è stata una lettera della senatrice Liliana Segre, persona che ritengo di grande statura morale».

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