G20 in India, Meloni: “Mosca usa le forniture energetiche come arma di ricatto”

G20 in India, Giorgia Meloni nel suo primo intervento: “Mosca usa le forniture energetiche come arma di ricatto”
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata ieri in India per partecipare al Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi del G20 che si terrà a Nuova Delhi oggi e domani, 9 e 10 settembre. Nel corso della giornata di ieri ha avuto un lungo e cordiale incontro con il Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, incentrato sulla preparazione del Vertice.
Sul tavolo dei lavori tantissimi temi: clima, energia, sicurezza alimentare, ma anche empowerment femminile, salute, intelligenza artificiale e digitalizzazione e soprattutto il conflitto in Ucraina e la questione migratoria, saranno divisi diverse sessioni One Earth, si terrà questa mattina, One Family nel pomeriggio e l’ultima, domani mattina, denominata One Future.
“Nella transizione ecologica e nella transizione energetica in cui siamo, in modi diversi, tutti coinvolti, approcci troppo radicali o troppo asimmetrici fra gli Stati, particolarmente fra quelli più industrializzati, finirebbero per non garantire soluzioni efficaci ai nostri problemi, e allo stesso tempo potrebbero provocare pericolosi squilibri nel rapporto tra le Nazioni e all’interno delle Nazioni stesse” ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla prima sessione del G20 a New Delhi.
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Poi ha aggiunto: “Il nesso clima-energia è sempre più importante in una fase nella quale il mondo continua ad affrontare gli effetti a cascata della crisi innescata dalla guerra di aggressione russa all’Ucraina e dall’uso delle forniture energetiche come un’arma di ricatto da parte di Mosca”.
In apertura di lavori, il primo ministro indiano Narendra Modi ha detto: “L’India dà il benvenuto a tutti i delegati al G20. Abbiamo bisogno di avere un approccio umano-centrico verso ogni sfida”. “Il mondo – ha aggiunto – ha una grave crisi di fiducia e la guerra l’ha resa più profonda. Se riusciamo a sconfiggere il Covid, possiamo sconfiggere questa crisi di fiducia. Dobbiamo approcciare alla nostra responsabilità in modo umano-centrico. Dovremo tutti cercare soluzioni concrete al terrorismo, al cambiamento climatico, alle catene degli approvvigionamenti, alla cybersicurezza”.
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