Funerali Papa Benedetto, i simboli previsti per il pontefice emerito
Funerali Papa Benedetto, i simboli previsti per il pontefice emerito. Le esequie si terranno domani 5 gennaio in Piazza San Pietro
Alle ore 8:50 di domani, 5 gennaio, è prevista l’uscita della bara di papa benedetto XVI dalla Basilica di San Pietro. Sarà posta sul sagrato della chiesa per le esequie presiedute da Papa Francesco, il primo pontefice a officiare i funerali di un altro papa.
Ma cosa è previsto per un funerale di un papa emerito? In effetti, si tratta di una prima volta, a cui non siamo abituati, ma tra le volontà di Papa Benedetto e ciò che è previsto dal rituale, tutto sembra essere già stato deciso.
A differenza delle altre volte, non avverrà la rottura dell’anello del pescatore, simbolo dell’apostolo Pietro, che viene consegnato a ogni Papa durante la Messa solenne di inizio pontificato. Nel caso di benedetto l’Anello e i sigilli sono stati già spezzati il giorno delle dimissioni ufficiali.
Non sono stati celebrati nemmeno i Novendiali, ovvero i 9 giorni di lutto e Messe in suffragio del defunto in San Pietro. Sarà omessa anche la supplica finale della diocesi di Roma e delle Chiese Orientali al momento dell’Ultima Commendatio e della Valedictio.
Invece, sono previsti altri simboli in usanza per la morte di un papa. Saranno inseriti nella bara di cipresso la medaglia e le monete coniate durante il suo regno, il pallio, ovvero la stola bianca che per ogni Papa riceve il giorno dell’inizio del pontificato e che, per tradizione, viene realizzata con la lana di due agnelli dei monaci trappisti delle Tre Fontane a Roma e tessuta dalle monache di clausura di Santa Cecilia in Trastevere. Nella bara sarà inserito anche un tubo metallico contenente il rogito, ovvero un breve scritto in cui è riassunto il suo Pontificato.
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Al termine del funerale, che si svolgerà in forma solenne, il feretro sarà condotto nelle Grotte vaticane per la sepoltura. Per volere di papa Benedetto, il suo corpo sarà sepolto, in forma privata, nella tomba che fu di Giovanni Paolo II e di Giovanni XXIII. Qui saranno apposti la fettuccia intorno alla bara, i sigilli della Camera apostolica, della Casa pontificia e delle Celebrazioni liturgiche. Successivamente si posizionerà la cassa in una bara di zinco, che sarà sigillata, e ancora in un’altra bara di legno. Al termine dell’operazione, infine, la salma sarà tumulata. Per volere di Papa Benedetto, non è previsto alcun monumento funebre.
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