Femminicidi nel tempo, Maria Amatuzzo uccisa dall’ex a soli 29 anni
Femminicidi nel tempo, Maria Amatuzzo uccisa dall’ex a soli 29 anni perché aveva deciso di lasciarlo per sempre
Maria Amatuzzo era una giovane di 29 anni di Marinella di Selinunte, frazione marinara di Castelvetrano in provincia di Trapani. La vigilia di Natale del 2022 venne uccisa dall’ex coniuge, Ernesto Favara, un pescatore in pensione di 63 anni. Maria aveva deciso di lasciarlo proprio una settimana prima del delitto, trasferendosi a casa del nuovo fidanzato, a poca distanza dall’abitazione dove avvenne il delitto.
I due erano sposati da quatto anni, ma negli ultimi tempi nella coppia erano frequenti i litigi. Secondo quanto emerso in seguito alle indagini, l’uomo era stato rinviato a giudizio con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Alla vittima fu consigliato di costituirsi parte civile, ma lei rifiutò per timore di una reazione dell’uomo.
Maria Amatuzzo, il giorno della morte, fu attirata dall’ex con l’inganno. Secondo quanto raccontato dal nuovo fidanzato, l’ex marito le disse di aver dimenticato a casa un cappotto e che le avrebbe lasciato la porta aperta e che lui non si sarebbe fatto trovare. Tuttavia, le intenzioni dell’uomo si rivelarono diverse. Non appena la donna fu in casa, Favara la colpì con 12 fendenti. Quando arrivarono i carabinieri, l’uomo aveva ancora il coltello usato nel delitto in mano.
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In un primo momento, l’uomo si avvalse della facoltà di non rispondere, ma nel corso dell’incidente probatorio raccontò della discussione e di aver appreso dalla moglie la volontà di lasciarlo per sempre. In quel momento sarebbe scattata la furia omicida. Dal loro matrimonio erano nati due gemelli, che in precedenza erano stati allontanati e affidati a una comunità alloggio. L’uomo aveva altri due figli dal matrimonio precedente. Anche la vittima aveva altri due figli nati da relazioni precedenti.
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