Facebook e Instagram mettono le spunte blu a pagamento: è polemica

Facebook, Instagram e WhatsApp in «down», ecco cosa è successo

Il pagamento è già stato inserito per Twitter

È polemica per le spunte blu. La spunta ovvero quel bollino che certifica una sorta di autorevolezza dell’account diventerà a pagamento.

L’annuncio è stato fatto dal proprietario di Meta, Mark Zuckerberg che ha reso noto il cambiamento in Australia e Nuova Zelanda.

Questa settimana stiamo iniziando a implementare Meta Verified – ha spiegato – un servizio in abbonamento che ti consente di verificare il tuo account, ottenere un badge blu, avere una protezione aggiuntiva contro gli account che affermano di essere te e ottenere l’accesso diretto all’assistenza clienti. Questa nuova funzionalità riguarda l’aumento dell’autenticità e della sicurezza in tutti i nostri servizi”

Una iniziativa che ricorda quanto introdotto da Twitter e che anche in quel caso ha destato non poche polemiche.
Da Meta fanno sapere: “A lungo termine, vogliamo creare un’offerta di abbonamento che sia preziosa per tutti, inclusi i creator, le aziende e la nostra comunità in generale. Come parte di questa visione, stiamo evolvendo il significato del badge verificato in modo da poter espandere l’accesso alla verifica e più persone possono fidarsi che gli account con cui interagiscono siano autentici”.
Con la versione Verified oltre la spunta dovrebbero esserci contenuti e tool esclusivo per Stories e Reel.

In rete è però subito stata polemica con molti utenti non contenti della nuova funzione.

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