Euro 2020, confermate le fasi finali in UK. Controlli a Roma per i quarti dell’Inghilterra
Sale la preoccupazione per la variante Delta
La Uefa non cambia idea. La finale di Euro 2020 rimane a Londra nonostante la paura per il diffondersi della variante Delta.
“Tutte le rimanenti partite degli Europei si svolgeranno come programmato – si legge sul comunicato UEFA – Le misure di mitigazione adottate in ciascuna delle sedi di Euro 2020 sono in linea con le normative decise dalle competenti autorità sanitarie locali. Le decisioni finali sul numero di spettatori che assisteranno alle partite e i requisiti di ingresso nelle nazioni ospitanti e negli stadi ricadono nella responsabilità delle autorità locali competenti e la Uefa segue tassativamente tutte queste misure“.
Intanto le autorità inglesi hanno esortato i propri tifosi a non volare a Roma per il quarto di finale che vedrà la Nazionale UK contrapposta all’Ucraina.
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Questo anche perché dalle prime stime della Public Health Scotland sono già risultati positivi 1.991 tifosi scozzesi legati all’Europeo.
I biglietti a disposizione verranno venduti solo ai residenti inglesi in Italia e intanto verranno anche rafforzati i controlli.
Negli aeroporti e nelle stazioni di Roma non mancheranno controlli serrati: da ordinanza del Ministro della Salute Speranza, i cittadini che si sono fermati negli ultimi 15 giorni in UK devono rispettare una mini quarantena di 5 giorni.
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La stampa Britannica, però, non ha accolto l’appello del Governo e sono stati lanciati una serie di escamotage utili ai tifosi.
Si parla di andare in macchina o di dimostrare di essere arrivati in Italia da almeno 6 giorni spiegando di aver fatto la quarantena di 5 e di “essersi sottoposto al tampone con esito negativo“.
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