
Ha vinto nel weekend il suo primo torno WTA
Elisabetta Cocciaretto è ormai la numero uno del tennis italiano tinte rosa. Nel weekend la 22enne è riuscita a mettere in bacheca il suo primo torneo WTA 250 a Losanna.
La marchigiana, si è imposta, in finale per 7-5, 4-6, 6-4, in due ore e 43 minuti, la francese Clara Burel e da ieri è entrata in top 30.
A Fanpage ha parlato così del momenti del tennis e non solo.
“In Italia si tende a parlare tanto tanto del tennis maschile e meno di quello femminile rispetto ad altre nazioni. In questo momento Sinner o magari Musetti sono più avanti in classifica, però anche noi stiamo dicendo la nostra, siamo 5-6 ragazze nelle prime 100 e sempre qualificate nelle fasi finali. Stiamo facendo parlare di noi sia nei tornei che negli Slam. Per quanto il tennis maschile possa essere più appassionante, e sono la prima a dirlo, credo che ci sia molto meno spazio per noi rispetto a loro sui media, sui giornali”.
Ora, La Cocciaretto è diventata la numero uno italiana nelle classifiche: “Io sinceramente penso sempre a migliorarmi a restare con i piedi per terra e non ci bado molto. Penso solo a confrontarmi con il mondo, è una cosa che sicuramente mi fa piacere ma non è un mio obiettivo personale”.
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Oltre al campo da tennis, la giocatrice studia anche all’Università: “Studiare e giocare a tennis è impegnativo, ma alla fine credo che io ho la priorità del tennis e non si discute, sul resto cerco di gestirmi. Abbiamo un sacco di tempi morti anche se non sembra, quindi uno può anche studiare. Tante volte mi perdo perché per un periodo magari non studio, poi dopo quando ho dei giorni liberi potrei studiare per diverse ore al giorno. Comunque mi viene facile recuperare bene gli appunti e studiare per gli esami e lo faccio tranquillamente. Credo sia più facile studiare che giocare a tennis”.
Infine sul rapporto con le compagna di squadra azzurra e non solo: “Rapporti molto buoni. Siamo un gruppo molto unito, ci vogliamo bene e stiamo spesso insieme. Abbiamo tutte età e caratteristiche diverse e c’è una sana competizione agonistica con la Fed Cup che ci ha aiutato molto in questo. Considera che ci sono tantissime ragazze della mia età con cui sono cresciuta e ho fatto tutta l’attività juniores e siamo passate insieme nelle pro, Osorio, Danilovic, Fernandez, Tauson, Wang una marea di ragazze della mia età con cui mi trovo benissimo. Due su tutte Osorio e Danilovic”.
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