Dubbi sulla laurea di Maria Rosaria Boccia: aperta indagine

Maria Rosaria Boccia avrebbe simulato la gravidanza: la rivelazione

La laurea potrebbe essere fasulla

Nelle ultime ore si torna a parlare di Maria Rosaria Boccia. La procura di Napoli ha aperto un’indagine per possibile falsificazione dei documenti relativi alla laurea.

La Boccia si è guadagnata le luci della ribalta dopo che nei mesi scorsi è stata indiretta protagonista delle dimissioni del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Ora, Boccia è accusata di falso e truffa per presunte irregolarità nel trasferimento dall’Università statale di Napoli Parthenope all’Università Online Pegaso.

A suo carico anche il reato di falsa attribuzione di lavori altrui, ovvero avrebbe plagiato la laurea altrui. La guardia di finanza ha sequestrato i documenti delle università e del suo percorso di studi. La tesi che avrebbe plagiati, invece, sarebbe una del 2019 dell’Università LUISS di Roma.

Come spiega il Mattino, la Guardia di Finanza punta a raccogliere «files, estratto curricolare, esami sostenuti (con i relativi voti sulle camicie) e relativi video (qualora siano stati sostenuti da remoto), libretto e quant’altro riconducibile alla carriera universitaria della studentessa Boccia».

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