
Denise Pipitone, un murales per il suo 23° compleanno. Piera Maggio: “Ci sono due date importanti la data di nascita e della scomparsa”
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Denise Pipitone, una bambina di quasi quattro anni, scomparve il 1º settembre 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, in Sicilia.
L’ultima volta che Denise fu vista fu alle 11:45 di quel giorno, mentre era in compagnia della nonna materna, Anna Corona, e del cuginetto Gaspare Pulizzi. Le tre persone erano sedute sul marciapiede di fronte alla casa della nonna, in via Domenico La Bruna. Denise all’improvviso si alzò e corse dietro al cuginetto che stava andando a giocare con altri bambini in strada. La nonna la seguì con lo sguardo, ma quando si girò per richiamarla, Denise era scomparsa. Le ricerche della bambina furono immediatamente avviate, ma non hanno portato a nulla. Denise non è mai stata ritrovata.
Nel corso degli anni sono state seguite diverse piste investigative, ma nessuna di queste ha portato a una soluzione del caso. Una delle ipotesi più accreditate è che Denise sia stata rapita da una donna che la somigliava molto, una certa Anna Corona, sorella di Piera Maggio, la madre di Denise. Questa donna era stata vista in zona il giorno della scomparsa, e sarebbe stata identificata da un testimone oculare.
Un’altra ipotesi è che Denise sia stata rapita da una banda di trafficanti di esseri umani. Questa ipotesi è stata avanzata in seguito a diversi avvistamenti di una bambina che somigliava a Denise in diversi paesi del mondo, tra cui la Romania, la Spagna e l’Argentina. Ad oggi, il caso di Denise Pipitone è ancora irrisolto. La madre della bambina, Piera Maggio, non ha mai perso la speranza di ritrovarla, e continua a lottare per la sua verità.
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