Dani Alves rinviato a processo: cosa rischia ora?

Si parla di una detenzione fino a 10 anni

Dani Alves, calciatore brasiliano, è accusato di stupro. Nelle ultime ore è stato rinviato a giudizio per il presunto reato ai danni di una ragazza di 23 anni.

Il carioca è stato rinviato a giudizio e ora dovrà affrontare un processo a Barcellona per i fatti avvenuti il 30 dicembre 2022 nei bagni di un locale a Barcellona.

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Ora Alves rischia il carcere fino a 10 anni. Secondo Mundo Deportivo il magistrato che sta seguendo il caso avrebbe anche posto, come cauzione, la cifra di 150mila euro. Il calciatore, però rimane in carcere, sarebbe un soggetto a rischio fuga stando alla Corte.

Una macchia nella carriera di Dani Alves che oggi ha 40 anni. Il calciatore ha vinto 42 titoli tra cui 3 Champions League con il Barcellona e 2 Coppe America e l’oro olimpico di Tokyo con il Brasile.

Si trova attualmente in carcere dal 20 gennaio, nell’istituto di Brians 1 a Sant Esteve Sesrovires. Per il 3 agosto, giovedì, è prevista la deposizione del calciatore.

Alves, stando agli inquirenti, per il momento avrebbe fornito tre versioni nessuna delle quali idonea e in grado di convincere i giudici.

Non solo, ci sono anche le telecamere di sorveglianza che smentiscono quanto detto dal brasiliano. Alves ha prima sostenuto di non aver mai conosciuto la ragazza e poi di averla vista e poi che sarebbe state lei a “saltargli addosso”.