Criminalità al Sud, possibile Daspo urbano per i giovani violenti. Decisioni in Cdm

Criminalità al Sud, possibile Daspo urbano per i giovani violenti. Le decisioni saranno prese nel prossimo Consiglio dei ministri
Potrebbe essere convocato per il prossimo giovedì il nuovo Consiglio dei ministri, il quale dovrebbe essere dedicato quasi interamente alla questione sicurezza al Sud, dopo i drammatici eventi di Palermo e Caivano.
Il Governo sarebbe deciso a riportare la legalità in quelle zone del Sud, dove la criminalità ha esteso i propri tentacoli. Tra le decisioni che potrebbero essere prese, ci sarebbe la possibilità di nominare di un commissario ad hoc, per la zona di Caivano. Inoltre, potrebbe essere introdotto un Daspo urbano per i minori che si macchiano di reati violenti. La fascia d’età dovrebbe essere quella dei minori tra 14 e 18 anni. Per loro potrebbe arrivare anche – o solo – l’avviso orale del questore. Azioni ferme saranno applicate anche per contrastare la diffusione delle armi da fuoco con l’arresto in flagranza per reati legati al mancato porto d’armi o il possesso di armi atte a offendere.
Secondo quanto riportato da Tgcom24, potrebbero essere introdotte “pene più severe per chi aggredisce le forze dell’ordine e la facilitazione dell’espulsione per i migranti irregolari che hanno commesso determinati crimini”.
Leggi anche: Caivano, blitz interforze. Piantedosi: “riaffermare la sicurezza e la legalità”
Infine, si attendono decisioni anche sull’accesso ai siti pornografici per i minori. Già Padre Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde, aveva sollevato la problematica a Giorgia Meloni durante la sua visita a Caivano, ma ora arriva anche la proposta della ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, che ha chiesto un provvedimento per il divieto di accesso ai siti pornografici attraverso la certificazione dell’età.
Lascia un commento