Covid in aumento, il ministro Schillaci: “nessun allarmismo, ma prevenzione”

Covid in aumento, il ministro Schillaci nessun allarmismo, ma prevenzione

Covid in aumento, il ministro Schillaci: “nessun allarmismo, ma prevenzione”. I vaccini disponibili già dalla prossima settimana

In una intervista rilasciata questa mattina a Rtl 102.5, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha sottolineato l’aumento dei casi Covid in Italia: “I numeri dei contagi Covid in assoluto sono aumentati ed era prevedibile, veniamo dal periodo estivo dove c’è movimento di persone. Un dato in linea e che potrebbe crescere vista l’apertura delle scuole”.

Per prevenire il contagio nelle scuole, ha detto Schillaci: “c’è un tavolo Salute-Istruzione dove si lavora su queste fattispecie, oggi dovrebbero esserci i risultati finali. Ma sarei tranquillo e non farei nessun allarmismo, i ragazzi continuino ad andare a scuola sono quelli che hanno sofferto moltissimo durante il lockdown. Il tavolo tra oggi e domani dovrebbe dare i risultati conclusivi sul modo di comportarsi a scuola”.

Tuttavia, il ministro ha tenuto a sottolineare che “non c’è allarmismo: i dati che ci interessano sono i ricoveri e gli accessi nelle terapie intensive e sono dati trascurabili e siamo fiduciosi”. Dunque, il miglior modo per prevenire la diffusione della malattia e le gravi conseguenze che ne possono derivare, è la vaccinazione. Schillaci ha annunciato che “i nuovi vaccini anti-Covid dovrebbero essere disponibili già dalla prossima settimana“.

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A chi sono destinati i vaccini? “Le categorie per cui sono fortemente raccomandate sono i fragili, gli ultra sessantenni e gli operatori sanitari”, ha ricordato il ministro che poi aggiunge: “È un presidio fondamentale e partiremo anche con una campagna per ricordare ai cittadini di vaccinarsi per il Covid e l’influenza. I vaccini Covid saranno gratis per tutti anche per chi non rientra nelle categorie per cui lo raccomandiamo”.

Inoltre, alla domanda se il vaccino potrà essere fatto anche in farmacia, risponde: “Credo di sì, stiamo valutando la distribuzione insieme alle regioni, punteremo molto su loro e sui medici di famiglia”.

Foto di Nataliya Vaitkevich: https://www.pexels.com/it-it/foto/salute-laboratorio-medico-medicina-5863389/

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