Colombia incidente aereo, 4 fratelli ritrovati nella foresta dopo 40 giorni

Colombia, sopravvissuti 4 fratelli ad un incidente aereo. Ritrovati nella foresta pluviale dopo 40 giorni

Sono stati ritrovati, dopo quaranta giorni, i quattro fratellini coinvolti nell’incidente aereo, avvenuto il 16 maggio, in una zona boscosa del municipio di Solano, nel dipartimento di Caquetà, nel sud della Colombia. Nell’incidente sono morte tre persone, due uomini e una donna. I loro corpi furono subito individuati, ma non quelli dei quattro bambini. Le squadre di ricerca avevano individuato resti di frutta mangiata e di una capanna costruita con le foglie, segno del passaggio dei bambini. Ciò ha fatto ben sperare, fino a quando i quattro fratelli non sono stati ritrovati.

Ci si chiede come siano riusciti a sopravvivere. Si tratta di bambini di età compresa tra i 9 e un anno di vita. I sopravvissuti sono Lesly Jacobombaire di tredici anni, soprannominata la la “ragazza guerriera”, Soleiny Jacobombaire di 9, Tien Ranoque Mucutuy, di 4, e la neonata Cristin Ranoque Mucutuy di appena un anno.

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Si pensa che siano riusciti a sopravvivere grazie ai kit di sopravvivenza lanciati nella giungla dalle squadre di ricerca, ma anche grazie all’educazione ricevuta dalla nonna. Ad avanzare questa ipotesi è stato John Moreno, un leader indigeno della vicina Vaupes: “Questa è una foresta vergine, fitta e pericolosa… potrebbero aver usato le conoscenze acquisite nella comunità per sopravvivere”, ha detto.

#GeneralGiraldo: "La unión de esfuerzos hizo posible esta alegría para Colombia"

Gloria a los soldados de las @FuerzasMilCol, a las comunidades indígenas e instituciones que hicieron parte de la #OperaciónEsperanza" pic.twitter.com/LO3BPldLgD

— Fuerzas Militares de Colombia (@FuerzasMilCol) June 10, 2023

I quattro fratelli sono stati soccorsi e le loro condizioni fisiche sono state stabilizzate, ma non sono in pericolo di vita. “Sono stati protagonisti di un esempio di sopravvivenza che rimarrà nella storia, quindi oggi quei bambini sono i figli della pace e della Colombia”, ha detto il presidente colombiano Gustavo Petro, che ha descritto il ritrovamento come “un dono alla vita”.