Castelfiorentino, per il femminicidio di Klodiana Vefa è ancora caccia all’uomo
Castelfiorentino, per il femminicidio di Klodiana Vefa è ancora caccia all’uomo. Si cerca l’ex marito scappato dopo l’omicidio
Sono ancora in corso le ricerche dell’autore del femminicidio di Castelfiorentino, in cui ha perso la vita Klodiana Vefa, la 36enne di origine albanese, madre di due figli di 14 e 17 anni, uccisa con colpi di pistola sparati dall’ex marito Alfred Vefa, 44 anni, muratore, anche lui di origine albanese.
Secondo quanto ricostruito fino ad ora, la donna era appena uscita di casa per incontrarsi con un’amica quando ha incontrato l’ex marito, con il quale si era separata in Albania. L’uomo sembra la stesse aspettando seduto su una panchina.
Tra i due sarebbe sorta una discussione, degenerata poi nel delitto. L’uomo, infatti, avrebbe estratto una pistola, esplodendo due colpi, uno de quali l’ha centrata alla gola. Nella zona dove è avvenuto il femminicidio è stato ritrovato un bossolo. Il Corriere della Sera dice che appartiene a una semiautomatica, una calibro 7.65.
Secondo gli inquirenti il delitto potrebbe essere maturato nella sfera sentimentale. L’uomo potrebbe essersi infastidito dal fatto che l’ex avrebbe avuto una storia sentimentale con un altro uomo.
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I militari stanno sentendo alcune persone, compresi i due figli della vittima. Uno dei due avrebbe raccontato di alcuni litigi che in passato ci sarebbero stati tra i genitori. Non risulta però alcuna denuncia da parte della donna a carico dell’ex marito. Secondo quanto riportato da Leggo.it sono stati proprio i figli a trovare il suo corpo della madre a pochi metri da casa: «Corri, mamma è morta», avrebbe detto la figlia minore al fratello di 17 anni.
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