L’uomo ha deciso di interrompere immediatamente il controllo sulla figlia
Da 13 anni, Britney Spears è sotto il controllo, ovvero sotto il conservatoship del padre Jamie. Il 29 settembre un giudice della Corte suprema di Los Angeles ha sospeso Jamie Spears e conferito l’incarico di tutore all’ avvocato John Zabel.
Tra qualche giorno è prevista inoltre un’altra udienza per stabilire il futuro della tutela legale della popstar.
Secondo People, che avrebbe raccolto i materiali giudiziari, considerando la richiesta della figlia, Jamie Spears riterebbe che sia giunta l’ora di far cessare qualsiasi tipo di controllo nei confronti di Britney.
Negli anni, l’uomo ha avuto potere decisionale su qualsiasi tipo di scelta della figlia, da quelle di natura economiche a quelle artistiche.
Intanto, un un post poi cancellato, l’artista ha attaccato la madre Lynne: “Mio padre Jamie ha iniziato la tutela legale 13 anni fa ma ciò che non si sa è che mia madre è stata colei che gli ha dato l’idea. Non avrò più indietro quegli anni. Lei ha segretamente rovinato la mia vita. Mio padre non è abbastanza intelligente da architettare una tutela, ma stasera sorriderò sapendo di avere una nuova vita davanti a me”.
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Il 12 novembre, intanto, il giudice Brenda J. Penny, dovrà decidere chi prenderà in mano la tutela legale della cantante la cui salute mentale da anni desta preoccupazione soprattutto tra i fan.
https://twitter.com/dawnstar1776/status/1455276218144616449?s=20
Proprio delle condizioni dell’artista se ne parla anche nel documentario a lei dedicato diffuso da Netflix, in cui viene ripercorso tutto l’iter legale e la vicenda con il padre ma anche i vari crolli emotivi.
Dal 2008, l’artista, non ha più avuto controllo sulle sue scelte e ha avuto diversi momenti no che l’hanno anche privata della custodia dei figli.
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