Brandizzo, parlano alcuni ex operai: «Prassi, al lavoro prima del nostro orario»

Incidente ferroviario di Brandizzo, le ipotesi al vaglio degli investigatori

Intanto, l’addetto Rfi alla scorta del cantiere, è indagato

Si continua a cercare di fare luce sulla tragedia di Brandizzo che ha portato alla morte di cinque operai. Indagato, per il momento, Antonio Massa addetto Rfi alla scorta del cantiere. A suo carico le accuse di sastro ferroviario e omicidio plurimo con dolo eventuale

Intanto, convocato dalle pm Valentina Bossi e Giulia Nicodemo, ha parlato un ex operaio della Si.gi.fer. di Borgo Vercelli

«È già capitato molte volte di iniziare i lavori in anticipo. In molte occasioni in cui ho lavorato lì (alla Si.gi.fer), quando sapevamo che un treno era in ritardo ci portavamo avanti con il lavoro. C’era una regolazione, cioè il restringimento del binario, da fare con un convoglio atteso fuori dall’orario corretto di passaggio? Iniziavamo a lavorare, svitavamo i chiavardini (sistemi di fissaggio delle rotaie alle traversine in legno, ndr). Dopodiché, prima del passaggio dei convogli ci buttavano fuori dai binari. Eravamo in sei-sette per ogni gruppo ma in quei casi c’era chi guardava le spalle. L’altra notte non è andata così, erano tutti sulla massicciata».

Una procedura confermata a La Stampa da altri colleghi.

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«Sappiamo che si inizia a lavorare quando il capo ci dice a voce che possiamo farlo e ce lo dice non quando arriva un pezzo di carta ma quando i treni hanno smesso di passare. Fanno tutti così».

E poi, sulle condizioni di lavoro: «Venti giorni fa – racconta un manutentore piemontese di Rfi che vuole rimanere anonimo – una capostazione che lavora da poco tempo, finito l’orario dell’interruzione, ha dato il via libera alla circolazione dei treni senza accertarsi che la ditta avesse davvero terminato e non ci fosse più nessuno sui binari».

Per la tragedia di Brandizzo, oltre masso è indagato Andrea Girardin Gibin, il capocantiere.

Stando all’accusa, quest’ultimo, avrebbe dato il via libera agli operai per andare sui binari prima di avere il nulla osta.

 

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