
Arianna Meloni: “Con Giorgia siamo sempre in sintonia”. La sorella della premier risponde alle illazioni sul suo conto
In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, Arianna Meloni, sorella del Presidente del Consiglio, racconta il proprio ruolo all’interno di Fratelli d’Italia, del nuovo incarico e della sfera privata.
Arianna Meloni è stata nominata da pochi giorni responsabile della segreteria politica all’interno di Fratelli d’Italia, ma questo ha destato qualche malumore all’interno del partito. Arianna Meloni ha risposto che il suo impegno politico dura da 31 anni, prima militante a destra nel Msi, poi in An, nel Pdl e infine Fratelli d’Italia.
Alle critiche interne al partito risponde: «io nel partito conosco tutti, siamo davvero un gruppo che è non solo partito ma un legame di vita. Su certe cose ci rido su. In FdI non esistono gruppi o correnti definite, si è creato un caso sul nulla, per dichiarazioni di singoli parlamentari. Se uno con la storia di Rampelli volesse chiedere un congresso, lo farebbe in prima persona: non è accaduto. Anche perché non si è capito a che servirebbe oggi un congresso: c’è una leader indiscussa, la linea politica è condivisa, lo spazio per lavorare c’è in tantissimi ruoli e organismi».
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Fino ad ora Arianna Meloni non ha avuto ruoli in vista e con il nuovo incarico qualcuno ha sottinteso una forma di favoritismo. A questo risponde così: «È un fuoco di fila di chi non ha voluto informarsi, o ha fatto finta di non conoscere la storia della nostra comunità politica. Mi iscrissi al Msi che avevo 17 anni, ho fatto di tutto: attaccavo i manifesti, contattavo i militanti, organizzavo gli eventi, poi via via ho preso a tenere i contatti alla Regione Lazio con i nostri vari eletti o candidati, più recentemente nel partito, che cresceva… Insomma, politica a tempo pieno».
Sulla vita privata poi sono sorte notizie su un presunto tradimento del marito, il ministro Lollobrigida. Dice Arianna Meloni: «Quella storia era assurda. Sapevo che girava, ne avevamo parlato in casa ma non ho mai avuto il minimo dubbio. La gente mi chiamava, “come stai, Arianna?”, con voce afflitta, mia madre mi chiese “Ari, dimmi figlia mia, come va?”. E io “ma di che parlate!”. E ci ridevo su, era surreale».
Infine, svela il consiglio ricevuto dalla sorella: «Giorgia mi ha detto: l’unico consiglio che ti do è di non dare peso alle cose che contano poco. Non farti prendere dall’ansia per le sciocchezze. Abbiamo una storia importante da scrivere, al resto evitiamo di dare troppa rilevanza».
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