“Anna”, la serie dal libro di Ammaniti. “Volevo allungare il romanzo, poi è nata l’idea della serie”

La produzione è targata Sky Italia

Ph. credit Greta De Lazzaris

“Anna”, il libro di Nicolò Ammaniti (edito da Einaudi) diventa una serie tv. Alla regia proprio l’autore che ha seguito in prima linea la trasposizione televisiva.

Dal 23 di aprile arrivano gli episodi ambientata in una Sicilia distropica,  prodotti da Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, in coproduzione con ARTE France, The New Life Company e Kwaï.

Non è detto poi, visto la natura del progetto che non ci possa essere spazio, spiegano da Sky per una nuova stagione o per nuove produzioni sempre con Ammaniti (che aveva già collaborato con l’emittente anche per “Il Miracolo”).

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In prima persona ha lavorato al progetto l’autore del romanzo, Ammaniti: “Dopo aver chiuso “Anna” come romanzo per anni ho pensato a questa storia. Ho pensato ad Anna, a questa ragazzina, a come riesce a superare i limiti di questa strana esistenza. più passava il tempo più emergevano altri dettagli al punto che l’ho detto al mio editore. Volevo allungare il romanzo, costruire altri personaggi e altri episodi. Poi Mario Gianani, che aveva preso i diritti abbiamo deciso di alzare il livello, di allargare il tutto a una serie corale con più personaggi e da lì ho detto che volevo fare il regista per seguire da vicino”.

Anna,  è il  racconto di un mondo distrutto: una fiaba per adulti che narra l’incredibile viaggio che la giovanissima protagonista dovrà intraprendere fra le rovine della civiltà che fu, “il prima”, in cerca di un futuro possibile per sé e per il fratellino.

Nel cast l’esordiente Giulia Dragotto,  (14 anni, di Palermo, scelta fra oltre duemila candidate) che veste i panni della protagonista  che parte alla ricerca del fratellino rapito, Astor – interpretato da Alessandro Pecorella (9 anni, anche lui alla sua prima apparizione in TV).

“Dopo essere stata nei panni di Anna – spiega la Dragotto –  sono totalmente diversa, simile per alcuni versi ma diversa per altri. La stimo, mi ha lasciato tante cose belle che forse non avrei mai acquisito. Per me lei è coraggiosa, folle”

Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un’isola ormai senza più leggi o istituzioni e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma (interpretata da Elena Lietti – Il Miracolo, Tre piani) con le istruzioni per farcela, Il Libro delle cose importanti.

E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato nonvalgono più, dovrà inventarne di nuove.

Nel cast anche gli esordienti Clara Tramontano e Giovanni Mavilla, nei panni rispettivamente di Angelica e Pietro, personaggi che Anna incontrerà nel suo viaggio, e Roberta Mattei (Veloce come il vento, Il Primo Natale) che nella serie sarà “La Picciridduna”.

 

SINOSSI
Quattro anni dopo La Rossa, un virus che ha sterminato tutti gli adulti, il mondo è abitato solo da branchi di bambini selvaggi. In Sicilia Anna vive con il fratellino Astor al Podere del Gelso. Un giorno esce per cercare da mangiare e quando torna Astor non c’è più. Per ritrovarlo inizia un viaggio avventuroso tra i resti del mondo. Si scontrerà con i Blu, una comunità comandata da Angelica, la perfida regina che tiene con sé La Picciridduna, un adulto sopravvissuto, che pare abbia il potere di salvarti da La Rossa. Anna riuscirà a fuggire dalla villa di Angelica e a intraprendere un viaggio nella natura selvaggia.

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