Andrea Costa: “l’allargamento dell’obbligo vaccinale non è un tabù”

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Andrea Costa ha dichiarato che “l’allargamento dell’obbligo vaccinale non è un tabù” perché “a proteggerci è il vaccino”

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenuto stamane a Radio Anch’io, ha parlato dell’obbligo vaccinale estendibile ad altre categorie. «L’obbligo vaccinale per alcune categorie non è assolutamente un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione. Ora affrontiamo queste settimane, vediamo quali saranno i dati delle vaccinazioni, dopodiché ci auguriamo che vi sia un senso di responsabilità che prevalga». Costa sottolinea che a proteggerci «è il vaccino e non il tampone». Inoltre, sulle ragioni dei no vax dice: «Non è corretto che chi si è vaccinato debba sopportare misure restrittive a causa di una minoranza che non si è vaccinata».

Costa, a Cusano Italia Tv, è anche intervenuto sulla prolungamento dello stato di emergenza: «Come ha detto Draghi, le eventuali valutazioni sul prolungamento dello stato di emergenza le faremo al momento opportuno. Credo che oggi sia prematuro questo tipo di riflessione».

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Ha anche ribadito che si sta procedendo «con prudenza e senso di responsabilità, ma dobbiamo anche dire che oggi i cittadini non vaccinati possono usufruire delle libertà che sono state riconcesse grazie ai 45 milioni di concittadini che si sono vaccinati, comprendendo come la vaccinazione non sia solo uno strumento per proteggere sé e gli altri, ma sia anche uno strumento per tornare alla normalità».

Adesso la priorità è «raggiungere il 90% dei vaccinati. A quel punto credo si possa aprire una fase nuova e rivedere anche le misure restrittive, come l’utilizzo del Green pass».

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