Alfonso Signorini e la frecciata agli ex gieffini: “Le migliori nomination dei miei cinque anni al GF”

Il conduttore ha speso parole di elogio nei confronti dei gieffini dopo le prime nomination palesi: Alfonso Signorini lancia una frecciata al vecchio cast

Ancora una volta Alfonso Signorini scocca la frecciata al vecchio Grande Fratello Vip. Il conduttore si sta godendo questa nuova edizione del reality e nelle battute iniziali della nomination, dopo aver ascoltato le giustificazioni di Vittorio, Samira e Giuseppe, ha voluto esaltare quanto udito in fase di votazioni:

“Queste sono le giustificazioni più belle e intelligenti che ho sentito da cinque anni a questa parte” le parole di Alfonso che ha accolto con grande piacere i pensieri dei concorrenti che si sono lanciati nelle prime nomination che inevitabilmente creeranno qualche piccola crepa nella Casa. Parole importanti dunque nei confronti di Samira Lui, Giuseppe Garibaldi, Anita, Lorenzo, Anita e Vittorio, con il presentatore che sembra particolarmente in sintonia con i concorrenti.

LEGGI ANCHE: Arnold entra nella casa del GF ma prima riceve una sorpresa in diretta

E il pubblico ha però certamente notato la frecciata lanciata dal conduttore nei confronti degli ex concorrenti. E non è la prima volta, visto che già in occasione dell’intervista concessa a Verissimo il conduttore e direttore di Chi si sbilanciato, ammettendo gli errori commessi lo scorso anno nella scelta del cast. “Le critiche erano fondate. Bisogna avere l’onestà di riconoscere che l’anno scorso abbiamo sbagliato il cast. Purtroppo non siamo perfetti, ognuno di noi si è assunto le sue responsabilità. Anch’io mi ero “innamorato” di persone che poi nel corso del programma mi hanno profondamente deluso. Devo confessarti che questo disagio, l’ho vissuto durante le mie dirette”. Stavolta le cose sembrano iniziate con il piede giusto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Il contenuto di questo sito è protetto da Copyright.