Abolizione quarantene e green pass per incentivare il turismo estero. Il ministro Massimo Garavaglia chiede di «fare in fretta»
L’Italia è sicuramente un paese a forte vocazione turistica e il turismo, soprattutto quello proveniente dall’estero è molto importante per il giusto andamento dell’economia. La pandemia ha dato un duro colpo al comparto turistico italiano, causando perdite ingenti sia in fatturato che in occupazione.
Ma se dal 31 marzo, data in cui scadrà lo stato d’emergenza, la curva dei contagi dovesse dimostrare un andamento in decrescita delle infezioni, potrebbero essere abolite quelle norme che limitano il turismo estero. Tra quelle più restrittive ci sono sicuramente la quarantena obbligatoria per chi viene da paesi a rischio e l’obbligo di essere in possesso del super green pass.
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La prossima data a cui si guarda, è sicuramente Pasqua, che cade il 17 aprile. Il ministro Massimo Garavaglia chiede di «fare in fretta», poiché è necessario «non rimanere indietro rispetto ai Paesi concorrenti come Francia e Spagna che hanno già fissato le date per l’eliminazione delle restrizioni».
L’eliminazione dell’obbligo del super green pass potrebbe avvenire, dunque non solo per determinati esercizi commerciali, come bar e ristoranti, ma anche per gli alberghi e le varie strutture ricettive.
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