Un progetto letterario a cura di Armando Curcio Editore per sostenere la cura dei bambini oncologici

La poesia si fa gesto di amore, bellezza e solidarietà.

Martedì 16 dicembre, alle ore 18.00, presso lo Spazio David Sassoli (Via IV

Novembre, 149 – Roma), sarà presentato in anteprima nazionale il progetto letterario,

“Xenia. Petali di Poesia” di Elena Rossi, edito da Armando Curcio Editore.

L’iniziativa è patrocinata dalla Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo, promossa da Donne For Peace ETS in collaborazione con Human Installations e numerose realtà artistiche, culturali e solidali, insieme a protagonisti di rilievo del mondo della moda, dell’arte e della fotografia.

UN LIBRO CHE DIVENTA ABBRACCIO

Nella Grecia antica, xenia rappresentava un rito di ospitalità culminante in un dono offerto all’ospite prima della sua partenza. Da questa immagine, di incontro e reciprocità, nasce questa raccolta, dove la parola poetica si trasforma in accoglienza, cura e legame umano.

Le poesie di Elena Rossi, dedicate al padre Sandro, scaturiscono da un dialogo con la sua assenza: un percorso di ricongiungimento attraverso la parola, la memoria e l’amore. Tra sogni, dolore e speranza, il libro diventa un viaggio intimo e universale, capace di trasformare la perdita in rinascita.

UN PROGETTO SOLIDALE

Il progetto ha una finalità benefica: l’intero ricavato delle vendite sarà devoluto dall’autrice

alla cura dei bambini oncologici e ai piccoli ucraini affetti da patologie oncologiche

ospitati presso l’Hotel Mercure Roma IX Eur Spinaceto.

Parallelamente, Donne For Peace ETS ha attivato una campagna di raccolta fondi destinata

allo stesso obiettivo, quello di curare i piccoli oncologici e aperta a chiunque desideri

contribuire.“La poesia è un ponte tra il mondo che vive fuori e quello che abita dentro di noi”, spiega

l’autrice Elena Rossi. L’amore, lo strumento, potente, grazie al quale parole e anime

“cammiano” insieme per una causa più grande. Grazie a chi mi ha ispirato, mio padre

Sandro Rossi, e a tutti coloro che hanno fatto di questo progetto una realtà.”

LA POESIA INCONTRA L’ARTE, LA MODA E LA SOLIDARIETÀ

“Xenia. Petali di Poesia” intreccia poesia contemporanea, fotografia, performance e arte del costume, creando un linguaggio condiviso che unisce stili, culture e sensibilità differenti.

Tra i partecipanti figurano: Regina Schrecker, Nino Graziano Luca, Anton Giulio Grande, Eleonora Riccio, Giampaolo Esse, Mohamed Keita, Human Installations – Kyrahm, Julia Pietrangeli, Yves Couture by Giada Ghini, Le Sibille Gioielli, Alviero Martini,

Manfreudo Pinzauti, G.I.O.V.E, Academy of Art and Image, Norman Academy e molti altri.

“Provo una grande commozione nel seguire Elena Rossi in questa sua scelta d’arte e di

amore volta ad onorare la memoria del padre. Qui, dentro a questi petali di poesia, ci

riscopriamo attenti, sensibili e lenti nell’osservare bellezza, momenti e ricordi

indimenticabili. Grazie per questo dono per i lettori carico di sentimento. Grazie per questa umanità”. Aggiunge alle porte dell’evento Volha Marozava, Presidente di Donne For Peace.

LA POESIA COME RICONGIUNZIONE

Come nella xenia antica, dove l’ospitalità era un incontro tra anime, per Elena Rossi, dunque, la poesia diventa un atto di riconciliazione e amore.

Dalle liriche dedicate agli elementi naturali come approdo al dolore, agli animali, alle cui voci si unisce una voce che non va smarrita, ai testi che celebrano l’unione femminile come forza motrice, fino alla poesia “Raccontami una fiaba” – tradotta in arabo, ucraino, russo e israeliano – dove l’appello alla pace è affidato allo sguardo di una figlia.

Il libro si chiude con la lirica “Lo sai già”, in cui si manifesta la catena di solidarietà che alimenta il progetto.

In queste pagine, la parola è respiro, cura e rinascita: un cammino che attraversa la perdita per restituire vita.