Il giornalista è stato ospite di Dritto e Rovescio
Mentre si attende l’ok per l’intervista a Belve, dopo 13 mesi, Andrea Giambruno ha rotto i silenzio e ha parlato a Rete 4 a Dritto e Rovescio.
«Ci ho messo due mesi a rivedere quel fuori onda e quando l’ho rivisto ho avuto paura, non mi ci sono riconosciuto. Ho provato imbarazzo per me stesso perché io non sono così».
Il riferimento è agli ormai celebri fuori onda mandati da Striscia La Notizia che lo misero in difficoltà. Nei confronti di una collega si era rivolto in maniera del tutto inadeguata.
«Sei fidanzata? Posso toccarmi il pacco?» E poi: «Lo sai che io e *** abbiamo una tresca? Stiamo cercando una terza partecipante perché noi facciamo le threesome».
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Giambruno ha raccontato: «Ti racconto un aneddoto. Mentre ero sul divano con mia figlia, un ospite di una trasmissione mi ha definito “molestatore seriale”. Io non sono un molestatore, e neppure un mostro, attenzione a come si utilizzano le parole. Questa esperienza mi ha fortemente ferito».
Giambruno dice che i commenti riguardavano colleghi che «sono persone che conosco da anni. Con loro ho confuso un clima di amicizia con un clima di lavoro. È stato un errore e non lo rifarò più. Ho
chiesto scusa ai colleghi e le hanno accettate perché sanno che persona sono». Infine: «tra le persone che mi sono rimaste più vicine c’è quella interessata al fuori onda, quindi evidentemente così mostro non sono».
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