Saman Abbas, trovato frammento osseo nel Po. Si attendono esiti del DNA per capire se appartengono alla giovane
La Procura di Reggio Emilia ha ordinato analisi accurate su un frammento osseo rinvenuto a Boretto, nella zona del Po. Secondo la procura potrebbe appartenere al corpo di Saman Abbas, la giovane pakistana scomparsa da otto mesi.
Ad effettuare gli esami per estrapolare il Dna e confrontarlo con quello della ragazza scomparsa, saranno i carabinieri del Ris di Parma incaricati dal pm Laura Galli.
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Secondo quanto riportato da FanPage, il ritrovamento sarebbe avvenuto già il 3 novembre scorso. Se gli esami dovessero dare esito positivo, sarebbe confermata la teoria dell’assassinio della giovane da parte dei familiari.
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La giovane si era opposta al matrimonio combinato con un cugino in patria. Lo zio 33enne Danish Hasnain, arrestato lo scorso settembre, è considerato l’esecutore materiale del delitto, insieme ad altri due cugini della vittima, uno dei quali Ikram Ijaz fu arrestato ad Agosto a Nizza.
I genitori di Saman e l’altro cugino sono ancora latitanti.
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